Manovra, anche i disabili sardi hanno protestato a Roma
Vittoria! Si è levato da Piazza Monte Citorio un applauso liberatorio quando gli organizzatori hanno annunciato che entrambi gli obiettivi della mobilitazione sono stati centrati. Leggi tutta la notizia su FishOnlus
In piazza il vicepresidente della commissione regionale sanità, Marco Espa che della manovra dice: “E’ iniqua e vigliacca”. Pesanti critiche alla manovra da tutte le associazioni isolane che lavorano con le persone disabili.
I disabili sardi in piazza Montecitorio a Roma.
Un gruppo con gli accompagnatori è partito martedì sera dal porto di Cagliari, lasciando sventolare la bandiera dei quattro mori dal ponte del traghetto. Qualche altro ha lasciato l'Isola questa mattina in aereo da Elmas.
Non erano tanti, ma una delegazione sarda è comunque voluta essere presente alla manifestazione organizzata dalla federazione delle persone con disabilità Fand e Fish per protestare contro i tagli decisi dal governo.
Al sit-in davanti a Montecitorio partecipa anche il vicepresidente della commissione sanità del Consiglio regionale della Sardegna, Marco Espa, uomo di punta dell'associazionismo cagliaritano e per anni responsabile dell'Abc, associazione dei familiari di bambini celebrolesi.
Pesanti critiche alla manovra arrivano da tutte le associazioni isolane che lavorano con le persone disabili. "E' iniqua e vigliacca - conclude Espa - colpisce la fascia più debole della popolazione: i disabili. E in più, invece di colpire i falsi che non vengono per nulla toccati, si accanisce con i veri disabili, coloro che sono estremamente fragili. Il governo pensi a tagliare piuttosto la commessa multimiliardaria per l'acquisto di 131 cacciabombardieri per 16 miliardi di euro".