Mattone e piano casa in aula in Consiglio regionale: molti amici imprenditori edili ci chiedono perchè siamo contro il mattone a prescindere.... gli rispondo sempre che non è così...magari non ci piace devastare il territorio... noi nel mattone volevamo mettere 220 milioni di euro, e il centrodestra ha bocciato tutto!
basta vedere il video del mio intervento in Consiglio regionale. Guarda il video dell'intervento
La vicenda Tuvixeddu, con l'ultima sentenza del Consiglio di stato dà ragione a chi, come noi, aveva denunciato l'incapacità dell'amministrazione comunale di Cagliari di governare un processo di tutela delle sue bellezze ambientali (come da noi denunciato nell'Unione sarda del 28 gennaio 2007).
Con la pioggia ritorna la paura a Capoterra, Frutti d’Oro, San Girolamo e Poggio dei Pini dove il 22 ottobre di due anni fa un’alluvione ha provocato la morte di quattro persone. Scenari già visti: acqua, fango e detriti fuori dai tombini, strade allagate eallarme generale soprattutto nelle case costruite lungo il rio San Girolamo, epicentro del disastro avvenuto nel 2008. La Protezione civile ha annunciato che il tempo peggiorerà nelle prossime ore e fragli abitanti delle frazioni capoterresi c’è chi teme una riedizione della sciagura. Evento tutt’altro che improbabile considerato che due anni non sono bastati alla Regione per far partire il piano di messa in sicurezza dell’area a rischio.
Spesso accade che toccare con mano o vedere con i propri occhi quello di cui si è parlato senza aver cognizione dei fatti e dei luoghi aiuta a realizzare una opinione vera e concreta dei problemi. E' quello che è accaduto con il sopralluogo sul colle di Tuvixeddu delle commissioni regionali ai Lavori Pubblici e all'Ambiente. Una giornata bellissima, una vista mozzafiato in pieno centro, un senso di pace, sembrava che Tuvixeddu stessa volesse mostrarsi nella sua bellezza intrinseca ed estrinseca, far capire alla politica come in pieno centro città l'ambiente e il patrimonio archeologico millenario sono la chiave per lo sviluppo di un'intera regione.
Alluvione Capoterra, bene i 35 milioni di euro stanziati, ora subito in aula il nostro progetto di legge per la messa in sicurezza. Perchè Capoterra non diventi una nuova Messina. Ieri la Giunta regionale ha deliberato fondi tutti per la messa in sicurezza del Rio San Girolamo per più di 35 milioni di euro. Una dichiarazione di Marco Espa, consigliere regionale del Partito Democratico residente nei territori colpiti dall'alluvione nell'ottobre del 2008. Leggi la proposta di legge n.6 - Espa - Sanna Gian Valerio
Approvata la legge finanziaria 2009 che ha visto, all'interno del suo articolato, due importanti emendamenti per complessivi 31 milioni di euro (uno della giunta regionale, votato dall'opposizione e inerente la messa in sicurezza del territorio e l'altro dell'opposizione, con primo firmatario Marco Espa che prevede risorse aggiuntive per gli indennizzi alle persone colpite), si sblocccano immediatamente i meccanismi per i rimborsi ai privati cittadini.
Con una dotazione prevista di 40 milioni di euro il disegno di legge di Marco Espa, primo firmatario insieme a Gianvalerio Sanna, è stato depositato il 2 aprile in Consiglio Regionale della Sardegna per compiere il suo iter istituzionale dal titolo: "Interventi strutturali per la messa in sicurezza dell'area interessata agli eventi alluvionali nel comune di Capoterra". Consulta il disegno di legge (apri il documento).
Leggi gli articoli: l'Unione Sarda, la Nuova Sardegna.