Scelte rapide:
Marco Espa

Menu principale

BLOG


Sei in: home page › rassegna stampa › l'appello contro il punteruolo rosso - di carlo antonio borghi


L'appello contro il Punteruolo Rosso - di Carlo Antonio Borghi

Pramas. Le Palme di città. Palmicidio in atto. Marco Espa, consigliere regionale del PD, è il primo politico a lanciare un pubblico e accorato appello sullo sterminio progressivo e inarrestabile delle palme, attaccate dal coleottero noto come Punteruolo Rosso.

L'Unione Sarda - Sardegna Quotidiano

Immagine rappresentativa per: L'appello contro il Punteruolo Rosso - di Carlo Antonio Borghi

Marco Espa lancia l’idea di una controffensiva regionale, a tappeto. Si tratta di evitare che i nostri paesaggi subiscano una terribile menomazione e mutazione in peggio. Marco Espa da sempre lavora al sostegno del mondo delle disabilità e delle malattie invalidanti. Questa sensibilità che manifesta in buone pratiche politiche lo spinge a considerare le palme come esseri viventi, di cui prendersi cura con azioni capaci di protezione e assistenza. Oramai è una pandemia. Sono anni che in tutta Italia intere famiglie di palme si ammalano e muoiono spesso nell’indifferenza generale. Ora tocca a Cagliari. Io stesso negli anni scorsi avevo lanciato segnali e allarmi, in articoli e interventi di varia natura ambientale e culturale.

Sono passsati tre anni da una produzione voluta dall’associazione Carovana di Ornella D’Agostino, dedicata al palmicidio e da me intitolata Palm Fiction. Un’azione di danza e scrittura urbana portata in scena a Palermo e poi a Cagliari e a Sassari.

In Sicilia decine di migliaia di palme sono sparite dal paesaggio mediterraneo o si sono ridotte in monconi e mozziconi.

Pula-Nora-Sarroch-Capoterra-Giorgino. Questa è la via che compie il Punteruolo Rosso per entrare in città. La stessa via di Sant’Efis che torna. Neanche il Santo di Lonis potrà metterci rimedio. Bisogna sostenere l’iniziativa politica di Marco Espa in favore delle palme, di tutte le palme offese, malprese e condannate a morte certa. Intanto per ogni Domenica delle Palme che Dio manda in terra, “sas pramas” vengono saccheggiate per rifornire le chiese di germogli intrecciati in forma di croce, di pesce o di cuore. Questa è una pratica che facilita l’aggressione del coleottero sterminatore che per quella via arriva dritto al cuore delle palme e lo disattiva.

Al grido d’allarme di Marco Palma Espa bisogna rispondere in coro: “Fermiamo il palmicidio, prima che diventi un genocidio!”

Da Casteddu Online

Leggi l'interrogazione

[26 marzo 2013]

di Carlo Antonio Borghi

Condividi su

  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su My Space
  • Condividi su Linkedin
  • Condividi su Google Bookmarks
  • Condividi su Indoona

Marco Espa

 

Argomenti

Link

Rassegna stampa

Materiale utile