Marco Espa (Pd), vicepresidente, in forza all'opposizione, della Commissione sanità della Sardegna che ha dato l'ok a cambiare il nome delle Asl in Asp. Costo dell'operazione: circa un milione di euro. Soldi dei cittadini, ovviamente.
Onorevole Espa, era proprio necessario in questo momento di crisi?
Non solo non era necessario, ma inutile: è uno dei pilastri della pseudo riforma sanitaria. Un milione per le "nuove" Aziende sanitarie provinciali, buttando al macero carte, targhe e scritte sulle auto che hanno l'intestazione Asl: e non sappiamo perchè.
Cosa cambia oltre il nome?
Nulla. Le funzioni e i servizi rimangono gli stessi. Anzi, invece di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini si pensa a queste modifiche, mentre della vera riforma non c'è nulla. Niente sul contenimento o sulla razionalizzazione della spesa, mentre si aumentano i centri di costo.
Si spieghi meglio
Ad esempio è prevista una macroarea gestionale ma ogni azienda avrà una struttura logistica per gestire le gare. Sul fronte della salute tra le emergenze c'è l'umanizzazione della sanità. Invece di cambiare nomi sprecando soldi, si potevano definire dei servizi sul territorio e non puntare sul modello "ospedale-centrico", modello ormai fallito.