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Alluvione. Passa emendamento Espa
Capoterra. Attesa per lo studio idrogeologico dei bacini
«Ora gli interventi per la sicurezza»
Buone notizie per i cittadini colpiti dall' alluvione del 22 ottobre. Dopo avere ricevuto la scorsa settimana il primo anticipo del contributo per il ripristino beni immobili danneggiati, atteso da tempo, la Commissione Bilancio del Consiglio Regionale ha votato all'unanimità un emendamento presentato dal consigliere Marco Espa.
Consente agli alluvionati di effettuare il rendiconto delle spese di ripristino delle abitazioni sino al raggiungimento del solo valore ammesso a contributo.
Per fare un esempio, chi riceve 25 mila euro di contributo deve presentare fatture giustificative solo per tale importo che è pari al 70 per cento delle spese sostenute, senza dover giustificare il 100 per cento.
Un provvedimento atteso dai cittadini che in questi giorni sono impegnati nella sistemazione delle loro abitazioni. «Ora il vero problema resta la messa in sicurezza dei quartieri - sottolinea Giacomo Mallus, consigliere di maggioranza residente a Rio San Girolamo e anch'egli danneggiato dall'alluvione - ancora non abbiamo notizie sullo studio idrogeologico dei bacini fluviali interessati dagli eventi alluvionali, per il quale furono subito stanziati 500.000 euro.
Se non si mettono in campo interventi strutturali e opere di salvaguardia , si rischia di rendere vano il lavoro di ristrutturazione delle abitazioni. È in gioco la sicurezza e la serenità di migliaia di persone».
26 luglio 2009
