Opposizione e sindacati: «Non ridimensionare i progetti per i disabili»
I 27 consiglieri del centrosinistra hanno presentato una mozione per modificare la delibera di Giunta sui criteri per l'accesso ai progetti personalizzati per le persone con handicap grave. «I loro diritti non devono essere sacrificati in virtù di un calcolo puramente economico», sottolineano i consiglieri del Pd Marco Espa (primo firmatario) e Mario Bruno: «La spesa non può essere infinita, ma qualunque cambiamento dev'essere sperimentato per non creare dolorosi danni alle persone con disabilità e alle loro famiglie. I nuovi criteri tagliano di fatto ogni singolo progetto per un ammontare di 25 milioni di euro su un budget di 116, previsto nell'esercizio precedente».
Una decisione inaccettabile, scrivono i due: lo stesso giudizio che dà la Cgil dell'atteggiamento dell'assessore Antonello Liori. Marinora Di Biase, della segreteria regionale, ricorda che l'esponente della Giunta, incontrando i sindacati sulle politiche sociali, aveva escluso tagli delle risorse: e «limitare i fondi a 91 milioni rispetto a 116 è un taglio». Anche la Cisl, con Oriana Putzolu della segreteria regionale e il segretario Fnp Piero Agus, si dice «contraria a ogni ridimensionamento delle cure e degli aventi diritto».