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Marco Espa

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Emendamento per trapiantati di cuore e fegato

Discussione emendamento in favore trapiantati di cuore e fegato
Leggi l'Emendamento trapianti

Leggi l'intervento in aula:
Ha domandato di parlare il consigliere Espa per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

ESPA (P.D.). Grazie, Presidente. Questo è un emendamento credo piuttosto delicato, anche perché è l'unico emendamento dove il rappresentante della Giunta ha fatto delle dichiarazioni, quindi vorremmo avere dei chiarimenti rispetto a questo. Onorevole La Spisa, lei ha fatto delle dichiarazioni su questo emendamento e quindi noi non abbiamo capito in che senso… perché le ha fatte successivamente, dopo aver espresso parere negativo.

Questo emendamento riguarda la questione dei trapiantati di cuore, di polmoni e di fegato: è una situazione che noi riteniamo in questo momento discriminatoria, nel senso che le persone che hanno avuto questo tipo di intervento - e sono numeri estremamente limitati, io ricordo circa 200 trapiantati di fegato e 87 di cuore, che sono assistiti dagli ospedali è al Brotzu in modo particolare - hanno bisogno di quelle provvidenze che abbiamo già riservato per i nefropatici e i trapiantati di rene. Dico discriminatoria perché appunto queste persone non hanno la possibilità di trovare poi concretamente un supporto rispetto alla loro situazione precaria.

Su questa questione anche la maggioranza ha presentato dei progetti di legge - io ricordo quelli dell'U.D.C., ricordo quello recentissimo del P.d.L. -, la questione ha però una sua urgenza e noi non abbiamo utilizzato e non utilizzeremo la strada dei progetti di legge perché questa situazione va risolta subito. Questa è la nostra proposta, che comporta una spesa irrisoria di 100.000 euro, ma, ripeto, l'Assessore, volevo capire se, appunto… manca l'Assessore della sanità (non so se in questo momento è impegnato in qualche conferenza stampa, mi dicono, non so se c'è qualche polemica all'interno della maggioranza, qualche replica ad altre dichiarazioni fatte all'interno dei Gruppi di maggioranza, ma su questo vedremo dai comunicati di agenzia che cosa succederà) ma mi viene detto che ha proposito di questo provvedimento l'Assessore ha detto "su questa questione però il parere non è negativo". Io vorrei capire dall'Assessore, per tutti i nostri atti conseguenti, che cosa voleva dire rispetto al nostro emendamento, perché per noi non è stato chiaro, perché ho sentito il parere negativo ma anche poi alla fine della presentazione degli articoli, che il parere non è negativo. Quindi, se l'Assessore vuole chiarire per poter capire noi che cosa fare, ne saremo grati.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Luciano Uras per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

URAS LUCIANO (Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori). Presidente, intanto questo emendamento solleva un problema, come diceva prima il collega Espa, su cui bisogna intervenire per rendere tutti coloro che subiscono interventi chirurgici di questa natura sullo stesso piano: non rovina la manovra; non toglie diritti a nessuno - ne aggiunge ad alcuni -; ha una spesa irrisoria (100.000 euro). Parliamo di situazioni di particolare difficoltà, anche umana, la Giunta può scegliere anche di non fare nulla questa volta, secondo me fa una scelta sbagliata se decide così, non è che si qualifichi bene agli occhi dei cittadini sardi, soprattutto di quelli che vivono questa condizione.

Colgo l'occasione anche per sottolineare - lo dico, con la cortesia che è giusta, al collega Pittalis - che forse, tra tutte le accuse che io merito, quella di non essermi occupato, o di essermi occupato male, di precari è quella certamente meno fondata. Penso che ce ne siamo occupati anche insieme in molte circostanza, non solo con lei ma anche con il collega Rassu, mi dispiace che non ci sia, con il collega Lai, e altri colleghi della maggioranza e tantissimi di questa minoranza, anche in situazioni in cui opposizione e maggioranza si sono un po' articolate in ragione dei problemi che avevamo di fronte. Ma noi le dobbiamo risolvere queste questioni, non le possiamo lasciare aperte, poi ci sono altri emendamenti ma le cooperative dei beni culturali, che da decenni stanno gestendo il nostro patrimonio museale, i laboratori di analisi degli ospedali, le pubbliche amministrazioni locali - Province e Comuni -, i Servizi per il lavoro che stiamo trascinando: tutta gente qualificata e selezionata, facciamoglielo fare, la Corte costituzionale è intervenuta su questo (articolo 97, , selezione pubblica di tipo concorsuale: va bene), però noi il problema lo dobbiamo risolvere, lo dobbiamo risolvere alla radice e lo dobbiamo risolvere per tutti.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Bruno. Ne ha facoltà.

BRUNO (P.D.). Semplicemente perché io ricordo che in Commissione, alla conclusione dei nostri lavori, anche l'assessore La Spisa mi è sembrato che volesse approfondire l'argomento; quindi io chiedo se c'è la necessità anche di una breve sospensione per verificare se è possibile accogliere questo emendamento forse facciamo una cosa buona.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare l'Assessore della programmazione, bilancio e assetto del territorio. Ne ha facoltà.

LA SPISA, Assessore tecnico della programmazione, bilancio e assetto del territorio. Confermo quanto detto nel momento in cui ho dato il parere: è un argomento sicuramente a cui prestare attenzione, non nella sede di esame di questa legge ma segnalando il problema, come abbiamo fatto, all'Assessore competente per verificare in un provvedimento ad hoc - e non in legge finanziaria, se riusciamo a dare alla finanziaria il suo ruolo - di poter intervenire su questo tema che ha evidentemente la sua validità.

PRESIDENTE. Ha domandato di parlare il consigliere Salis per dichiarazione di voto. Ne ha facoltà.

SALIS (I.d.V.). Grazie, signora Presidente. Per dire che a questo punto che abbiamo già preso atto in Commissione dell'impegno dell'Assessore per eliminare questa ingiustizia - perché che i trapiantati di cuore e di fegato non possano accedere alle provvidenze che invece sono previste per altri tipi di trapiantati è effettivamente un'ingiustizia che va sanata, - l'Assessore, dobbiamo renderne atto, ha favorevolmente acquisito questo problema, si è impegnato a risolverlo in altro momento, magari in finanziaria quando si potrà anche normativamente intervenire perché c'è bisogno di una norma per incrementarlo, per cui a questo punto io chiederei ai colleghi se fosse possibile gli emendamenti numero 14 e numero 32 ritirarli per accedere poi e verificare la disponibilità dell'Assessore e della Giunta su questo aspetto. Altrimenti non possiamo più intervenire su questo se lo bocciamo, se non è così non è importante. L'importante è la presa d'atto della disponibilità della Giunta ad intervenire.

PRESIDENTE. Metto in votazione gli emendamenti numero 14 e numero 32. Chi li approva alzi la mano. (Viene richiesta la controprova.) Chi non li approva alzi la mano.

(Non sono approvati)


Marco Espa

 

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