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Spariti incredibilmente dal bilancio regionale 5 milioni di euro per l'integrazione scolastica.
A rischio l'assistenza scolastica per più di 4000 studenti con disabilità delle scuole sarde. Una prima lettura del Bilancio Regionale in discussione in Consiglio Regionale ci lascia stupefatti rispetto al taglio di 5 milioni di euro (su 5 milioni disponibili) improvvisamente effettuato (cap. sc02.0101 upb s02.01.006) sugli indispensabili fondi necessari all'assistenza scolastica degli studenti con disabilità delle scuole sarde di ogni ordine e grado. Leggi gli articoli: Unione Sarda:Allarme Pd. La Spisa: un disguido Sardegna 24:Tagliata l’assistenza scolastica a quattromila studenti disabili Guarda il servizio del TG Regione
di Marco Espa (Vicecapogruppo PD), Giuseppe Cuccu, PD e Mario Bruno, PD tutti membri della 8° commissione Pubblica Istruzione del Consiglio Regionale della Sardegna.
Una prima lettura del Bilancio Regionale in discussione in Consiglio Regionale ci lascia stupefatti rispetto al taglio di 5 milioni di euro (su 5 milioni disponibili) improvvisamente effettuato (cap. sc02.0101 upb s02.01.006) sugli indispensabili fondi necessari all'assistenza scolastica degli studenti con disabilità delle scuole sarde di ogni ordine e grado.
Si tratta dell'ormai famoso servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i comuni e le province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104 (attenzione, non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato).
La positiva crescita dell'aumento degli alunni frequentanti la scuola, in particolare nelle scuole superiori, ci aveva spinto a presentare un emendamento alla finanziaria 2009 con approvazione all'unanimità dell'articolo 3, comma 18, che aveva autorizzato con 5 milioni di euro l'intervento integrativo regionale agli ordinari fondi degli enti locali.
Vengono messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben più di 4000 studenti con disabilità, 1400 studenti delle superiori e più di 2500 degli altri ordini, il taglio previsto, dai nostri primi calcoli e che colpiranno appunto gli enti locali in primis, è di più di 260 mila ore di servizi personalizzati.
Una situazione grave, assolutamente insostenibile e che rischia di avere ricaduta nel prossimo anno scolastico con effetti devastanti. Abbiamo verbalmente già segnalato all'assessore competente i rischi che si corrono e prepariamo immediatamente un interrogazione sull'argomento e subito l'emendamento alla legge di bilancio che reintegra i fondi tagliati in maniera incomprensibile. Denunceremo la questione anche domani mattina in Commissione Pubblica Istruzione.
Finanziaria: PD, taglio di 5 milioni per l'assistenza studenti disabili
(AGI) - Cagliari, 30 nov. - Nella manovra finanziaria 2012-2014 all'esame delle commissioni del Consiglio regionale sono spariti cinque milioni di euro (su altrettanti disponibili) destinati all'assistenza scolastica degli studenti con disabilita' delle scuole sarde di ogni ordine e grado. Lo denunciano i consiglieri del Pd Marco Espa, Giuseppe Cuccu e Mario Bruno, che si dicono "stupefatti" per il taglio del servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i comuni e le province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104. In questo casa, non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato. "Vengono messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben piu' di 4.000 studenti con disabilita', 1.400 studenti delle superiori e piu' di 2.500 degli altri ordini", segnalano i tre esponenti dell'opposizione, componenti dell'VIII Commissione (Pubblica istruzione). "Il taglio previsto, dai nostri primi calcoli e che colpiranno appunto gli enti locali in primis, e' di piu' di 260 mila ore di servizi personalizzati. Una situazione grave, assolutamente insostenibile e che rischia di avere ricadute nel prossimo anno scolastico con effetti devastanti. Abbiamo verbalmente gia' segnalato all'assessore competente i rischi che si corrono e prepariamo immediatamente un interrogazione sull'argomento e subito l'emendamento alla legge di bilancio che reintegra i fondi tagliati in maniera incomprensibile". "Denunceremo la questione anche domani mattina", annunciano i tre consiglieri del Pd, "in Commissione Pubblica Istruzione".
(ANSA) - CAGLIARI, 30 NOV - Nel Bilancio in discussione in Consiglio regionale mancano all'appello cinque milioni di euro, su cinque disponibili, per l'assistenza scolastica degli studenti con disabilita' delle scuole sarde di ogni ordine e grado. Lo denuncia il vicepresidente del gruppo del Pd, Marco Espa, insieme ai componenti in commissione Cultura e Pubblica istruzione, Giuseppe Cuccu e Mario Bruno, tutti Pd.
''Da una prima lettura questo taglio ci lascia stupefatti - dice Espa - Si tratta dell'ormai famoso servizio di supporto effettuato tramite educatori e assistenti che i Comuni e le Province devono garantire obbligatoriamente agli studenti in base alla legge 104. Ma attenzione - spiega l'esponente del Pd - non si tratta di docenti di sostegno di competenza dello Stato''.
I tre consiglieri spiegano che ''la positiva crescita dell'aumento degli alunni, in particolare nelle scuole superiori, ci aveva spinto a presentare un emendamento alla finanziaria 2009 con approvazione all'unanimita' dell'articolo 3, comma 18, che avevaautorizzato con 5 milioni di euro l'intervento integrativo regionale agli ordinari fondi degli enti locali''. Ora, denunciano gli esponenti del Pd, ''vengono messi a rischio i percorsi di integrazione oramai conquistati per ben piu' di 4.000 studenti con disabilita', 1.400 studenti delle superiori e piu' di 2.500 degli altri ordini: il taglio previsto, dai nostri primi calcoli - osservano - rappresenta piu' di 260 mila ore di servizi personalizzati e colpira' gli enti locali in primis''. Espa, Cuccu e Bruno hanno gia' segnalato all'assessore competente i rischi che si corrono con questi tagli, gia' preparato un'interrogazione sull'argomento e un emendamento alla legge di Bilancio che reintegra i fondi tagliati ''in maniera incomprensibile''.