La ricetta di Espa (Pd), l'acchiappavoti dell'ultimo decennio. «Non ho timore a dire che, in passato, ho avuto l'impressione che il centrosinistra rinunciasse in partenza a combattere la partita per le comunali di Cagliari. Ora non è più così, non si decide più in un salotto, tra tre o quattro persone. Vogliamo giocarcela fino in fondo».
Ormai mancano poche ore al voto, tantissime persone hanno partecipato con me a questa breve ma intensa campagna elettorale: cittadini, giovani, donne, persone che hanno testimoniato la volontà di proseguire nel cambiamento. Grazie di cuore a tutti. Varie personalità del mondo economico, politico e sociale mi hanno supportato e lasciato una testimonianza. Ora il futuro della Regione è in mano nostra. Guarda il video su come si vota Marco Espa Vedi le testimonianze a sostegno di Marco di:Letizia de Torre, deputato Partito Democratico e Sottosegretario alla pubblica istruzione nel governo Prodi; Professor Zamagni, professore di economia politica Università di Bologna e presidente dell'agenzia governativa delle Onlus; Pietro Vittorio Barbieri, presidente federazione italiana Superamento Handicap; Giampiero Griffo, direttivo European Disability Forum, Federazione Italiana Superamento Handicap e Membro Disabled People's International; Claudio Imprudente, giornalista, scrittore e direttore di Hacca Parlante; Carlo Tedde, presidente Confcooperative; Vittorio Pelligra, ricercatore Dipartimento di Economia Università di Cagliari; Corrado Cicalò, ricercatore Istituto Nazionale Fisica Nucleare; Aberto Nioi, esperto di tematiche ambientali e rappresentante lega ambiente Assemini.
Cagliari, domenica 1 febbraio ore 17.30 - Hotel Mediterraneo. Una serata insieme con politica, musica, video, esperienze per un cambiento che deve continuare.
Parteciperemo in tanti: cittadini, giovani, donne, persone che testimonieranno la volontà di proseguire nel cambiamento. Con noi gli assessori regionali Nerina Dirindin (Sanità e Politiche sociali) e Massimo Dadea (Riforma della Regione)
Marco basa il suo impegno in politica sulla partecipazione dei cittadini: proponendo la sua candidatura chiede agli elettori di sottoscrivere un "patto politico-partecipativo" , in cui l'eletto si impegna a rendere conto pubblicamente del proprio operato e gli elettori si impegnano a studiare con lui proposte, problemi e soluzioni.
Investire sulle persone, sburocratizzare la pubblica amministrazione. Per contribuire a un modello di sviluppo sostenibile e di qualità per la Sardegna, vogliamo partire dalla nostra visione, che è innanzitutto "sociale": centrata sui bisogni e sui diritti umani e civili delle cittadine e dei cittadini, e non sugli interessi di pochi.
Siamo pronti? La parola agli elettori ed io... vi chiederò il sostegno per essere confermato in Consiglio Regionale, esplicitamente, come sempre trasparentemente, senza compromessi.